Le fiabe della buonanotte
Le fiabe della buonanotte sono un momento speciale da condividere con il proprio bambino, ma quali scegliere e come leggerle?
A tal riguardo la tradizione Waldorf ci offre un’indicazione molto chiara: la notte è bene che la fiaba sia priva di illustrazioni e raccontata a voce da chi si occupa di accompagnare i bambini al sonno.
La nostra routine della buonanotte
Ricordo un periodo in cui la mia primogenita non ama andare a dormire, avrà avuto due anni più o meno; voleva continuare a giocare, saltare, cantare e far capriole. Fu proprio in quel contesto che iniziammo a consolidare la nostra attuale routine della buonanotte.
Dopo cena lasciamo che i bimbi giochino per altri 15 minuti, il tempo di risistemare la tavola con tranquillità. Quando è l’ora di prepararsi per la nanna, inizio a cantare la canzoncina Luna, lanar (la trovi su Spotify) e i bambini capiscono che è arrivato il momento di sistemare i giochi, mettersi il pigiama e lavarsi i denti. Se dovessero tardare, non rimarrà il tempo di leggere la fiaba della buonanotte, e loro amano la fiaba della buonanotte!
Quando sono pronti, nei loro lettini, inizio a raccontare la fiaba. A seguire spengo le luci e canto la Ninna Nanna del Chicco di Caffè (anche questa su Spotify).
Buonanotte e Sogni d’oro.
I libri di fiabe della buonanotte
Nell’articolo Educare con le fiabe troverai le indicazioni di lettura delle fiabe in base alle differenti età. Qui riporto i testi dal quale prendo le fiabe.
Fiabe - Andersen
Il brutto anatroccolo, Il burattinaio, Il principe cattivo, La principessa sul pisello e tutte le piú belle fiabe del celebre scrittore danese Hans Christian Andersen.
Fiabe toccasana
La fiaba è benefica, perfino terapeutica, e per diversi motivi. Crea un momento di sospensione del tempo ordinario; la voce narrante culla l’anima del bambino…
